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Come scegliere il miglior piatto doccia

Come scegliere il miglior piatto doccia

In fase di ristrutturazione bagno, oppure quando si vuole dare un nuovo look alla stanza, uno dei principali quesiti da affrontare riguarda la scelta tra vasca e doccia. Sicuramente quest'ultima è tra i preferiti, anche perché è sinonimo di praticità, manutenzione ordinaria minima e igiene: in altre parole si tratta dell'elemento perfetto quando si vuole avere nella stanza dedicata alla cura e alla bellezza del corpo un'esperienza gradevole e rivitalizzante. Uno degli elementi essenziali della doccia è il piatto, e in questo articolo vorremo soffermarci proprio su questo componente, illustrandone le caratteristiche principali per consentire a ogni cliente di assicurarsi il miglior piatto doccia, ovvero quello che meglio risponde alle sue esigenze. 

I principali fattori da analizzare sono:

  • forma
  • dimensioni 
  • materiali

Quale forma per il piatto doccia?

La scelta della forma del piatto doccia è un elemento che inciderà poi successivamente anche nella selezione del box e richiede un'attenzione particolare. Piatti doccia quadrati, rettangolari o angolari: il mercato offre una scelta davvero molto ampia. Nella decisione di quale forma scegliere per il piatto doccia è fondamentale tenere in considerazione lo spazio in cui andremo ad inserirlo. Se, ad esempio, dobbiamo dare funzionalità a un bagno piccolo sicuramente una delle migliori soluzioni potrebbe arrivare dal piatto doccia angolare, che con la sua forma semicircolare si presta alla perfezione per un inserimento lungo le due pareti situate nella parte più lontana della stanza. Per quanto riguarda la forma poi è possibile trovare piatti doccia angolari con entrambi i lati delle stesse dimensioni, oppure modelli in cui uno dei due è più lungo dell'altro, consentendo così di trovare il massimo comfort anche in soluzioni salvaspazio pensate per il bagno mini. 

Il piatto doccia quadrato permette di avere un elemento che, grazie alle sue linee decise e al suo design pulito e accattivante, si presta perfettamente sia all'arredo bagno moderno che classico. La scelta di misure diverse (vi sono piatti doccia quadrati 80 X 80, 90 X 90 e 100 X 100) consente poi di avere l'elemento ideale per spazi ristretti o stanze decisamente più ampie.

Ultimo, ma non per questo meno ambito quando vogliamo dare un tocco di raffinata eleganza al bagno di classe, il piatto doccia rettangolare permette di arredare con una nota di carattere il bagno contemporaneo, che grazie agli spazi interni decisamente più ampi si rivela la soluzione ideale per un trattamento rigenerante al 100%. Getti sensoriali, temperature da sauna, sedute interne, sono elementi che rendono la doccia rettangolare uno spazio sempre più simile a una Spa tra le mura domestiche. 

Dimensioni del piatto doccia ideale

Piatti doccia piccoli o grandi? La scelta delle dimensioni del piatto doccia vede diverse opzioni a disposizione. Per quanto riguarda i modelli quadrati e quelli ad angolo le misure possono essere 80 X 80 oppure 90 X 90. Passando al piatto doccia rettangolare è possibile trovare elementi con profondità che vanno da 70 a 90 cm, mentre per quanto riguarda la larghezza si possono trovare piatti doccia da 100 a 140 cm, per giungere addirittura fino a 180 cm nei modelli destinati alla stanza da bagno particolarmente grande. 

Ma le dimensioni non interessano solo la profondità e la larghezza, ma anche lo spessore. Nell'arredo bagno moderno si tende sempre più spesso a cercare soluzioni con piatti doccia filo pavimento. Non solo quando in casa vi sono bambini, persone anziane o con ridotte capacità motorie, per le quali il gradino potrebbe costituire un pericolo: il piatto doccia filo pavimento piace e sono sempre di più coloro che lo scelgono per un arredo bagno al top!

Quali materiali per il piatto doccia?

Fino a qualche anno fa la scelta del materiale per il piatto doccia prevedeva solo ed esclusivamente la ceramica. Oggi non è più così e, a fianco ai piatti doccia in ceramica, sono arrivati modelli in marmoresina e in acrilico sanitario. Questi ultimi conquistano per la loro igienicità e resistenza, oltre che per una consistenza non porosa che permette loro di non essere intaccati dal calcare, risultando così anche facili da pulire. Per offrire la massima sicurezza poi, i piatti doccia in acrilico vengono sottoposti ad applicazione di vernice epossidica-acrilica che forma sulla superficie un trattamento antiscivolo.

piatti doccia in marmoresina donano un look esclusivo all'ambiente perché, grazie al loro spessore ridotto (appena 25 mm) si prestano perfettamente all'installazione filo pavimento. Molto spesso vengono scelti dagli interior designer quando devono creare ambienti doccia in spazi dalle caratteristiche complesse (ad esempio pareti fuori squadra). Con appositi dischi infatti i piatti doccia in marmoresina possono essere tagliati e modellati a piacere. 

A fianco a materiali innovativi però, anche il piatto doccia in ceramica rimane uno degli elementi più gettonati. I vantaggi che offre sono legati principalmente alla sua capacità di mantenersi inalterato nel tempo con operazioni di manutenzione davvero ridotte al minimo. Un classico evergreen in grado di adattarsi ad ogni stile e ambiente che oggi, nella versione ribassata (alta appena 6 cm) permette di avere un oggetto dal fascino intramontabile senza i rilievi tipici della ceramica ma capace di mantenere comunque il grip.